Capitan Luke

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The Lawyer
view post Posted on 21/11/2008, 13:37




M-INTERVIEW
CAPITAN LUKE
Intervista a Luke Ross

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Luke Ross ha avuto un'offerta cui non poteva dire di no, visto che Ed Brubaker & Tom Breevort lo hanno invitato a diventare parte del team di Capitan America.
Ross - che aveva portato il suo stile realistico dalle pagine di testate quali Jonah Hex e Samurai: Heaven and Earth, tra gli altri - è ora legato ad un contratto di esclusiva con la Marvel e lavorerà a fianco dei suoi "colleghi" Steve Epting & Mike Perkins.

D: Capitan America è una delle icone più importanti della Marvel e delle più grandi mai prodotte. Quali intimidazioni hai dovuto affrontare lavorando su un personaggio come questo?
LUKE ROSS:
Quando Ed Brubaker [scrittore] e Tom Breevort [editor] mi hanno chiesto di aggiungermi all'avventura, mi sono spaventato di fronte all'enorme responsabilità che un autore ha nel momento in cui disegna un personaggio come Capitan America: in parte perchè è una vera propria icona ed in parte perchè in fondo rappresenta l'intero Marvel Universe con la sua storia. In seguito però, devo ammettere che potevo anche un attimo rilassarmi anche perchè in fondo ... è lo stesso attuale personaggio di Bucky Barnes che attualmente ha il peso di portare sulle sue spalle l'eredità del nome e ruolo di Capitan America.
Devo dire che di solito, quando disegno materiale non superoistico, mi preoccupo più di rendere al massimo ciò che mi passa per la mente, ma quando lavori su un personaggio come Cap e tieni presente quanto importante è questo personaggio non puoi non enfatizzare alcune caratteristiche ... i super eroi devono essere un po' esagerati! La gente deve dire wow!!

D: Che cosa definisce Capitan America un eroe e lo rende qualcosa di speciale rispetto agli altri eroi? Sopratutto ora che il ruolo è rivestito da un'altra persona, il Soldato d'Inverno, Bucky Barnes.
ROSS:
Penso che Capitan America sua l'eroe per eccellenza: il raggiungimento della perfezione umana psico-fisica, ma le motivazioni che Bucky ha e che lo hanno spinto a prendere il ruolo di Cap, al di là del senso di colpa per i delitti commessi in passato, sono un qualcosa che lo rendono estremamente interessante come character. Conosceva il "grande" Capitan America e molto bene e pertanto si comporta secondo le aspettative e la stima che Steve Rogers aveva per lui.

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D: Quando hai nella mente un'idea di come una scena debba apparire quanto è difficile per te dare concretizzazione materiale a quanto ti è passato per la mente?
ROSS:
Non è difficile per me, ma la vera sfida è il decidere se quella precisa immagine sia quella che rende e narra al meglio quel punto della storia. Molte volte non è una facile decisione perchè la stessa scena può essere narrata in molti modi diversi. Di solito leggo le sceneggiature almeno un paio di volte e tento di immaginare la storia come un film; poi disegno qualche schizzo di prova e dopo riprovo a guardare il tutto con l'occhio del lettore, dimenticando che conosco la storia e come si svilupperà, per vedere come scorre e quanto interessante può apparire. Vedo se ha bisogno di qualche miglioramento e dopo riprovo a fare qualche disegno preparatorio. Infine inizio con i layouts della pagina, rileggo e vado avanti piano piano.

D: Quando hai firmato il contratto di esclusiva con la Marvel Comics, ti hanno subito offerto Capitan america o prima c'era qualcos'altro?
ROSS:
L'idea di rendermi "esclusivo" è uscita dopo che Ed Brubaker in persona mi aveva contattato per sapere se ero interessato a lavorare con lui e Steve Epting su Capitan America.

D: Molto bello. come ci si sente a lavorare su una serie in cui il personaggio è nell'occhio delle attenzioni, con i lettori tutti presi per vedere cosa succederà il mese prossimo?
ROSS:
Mamma mia, non ricordarmelo!! Cerco di non pensarci ... non voglio essere perseguitato dallo stress. Mi concentro sulla serie sperando di narrare la serie al meglio.

D: Sia Steve Epting sia Mike Perkins hanno lasciato un marchio grafico distintivo ben preciso sullaserie. Quanto ti possono avere influenzati con il loro lavoro su Capitan America?
ROSS:
Adoro il loro lavoro e l'estetica visuale che hanno portato; sono da sempre influenzato da ciò che mi piace, Steve & Mike sono maestri nella grammatica sui super-eroi e pertanto on posso non esserne influenzato, ma onestamente non adatto di per sè il mio lavoro per cui continuo a disegnare le mie matite come l'ho fatto negli ultimi 4/5 anni. Ho parlato però con il mio inchiostratore, Fabio Laguna, per trovare un modo per dare qualche tocco che lasci una forma di continuità grafica con il passato, in modo da mantenere una consistenza.

D: Quali altri disegnatori di Capitan America hanno influenzato la tua visione?
ROSS:
John Buscema, Jack Kirby, John Romita, Mike Zeck & Ron Garney sicuramente ... .

D: I tuoi disegni appaiono sempre molto realistici ed altamente dettagliati: manterrai questo stile anche per Capitan America o proverai qualcosa di differente??
ROSS:
Rimango sempre molto realistico con molti dettagli: è questo il modo con cui il mio stile funziona meglio e sopratutto è quello con cui mi sento meglio a disegnare.

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D: Quanto è differente lavorare su un Super-Eroe di livello come Capitan America rispetto al dover narrare le avventure nel Wild West di un personaggio come Jonah Hex?
ROSS:
In questo caso, lo storytelling ed i riferimenti sono logicamente più realistici: per Jonah Hex, ho sistemato le pagine in maniera più cinematografica abusando di pannelli orizzontali e piccoli pannelli quadrati, anche se è stato difficile trofare fotografie che mi dessero riferimenti al 19^ Secolo. Su Cap sono molto meno cinematografico, meno pannelli per pagina ed alcuni molto più grandi con grandi figure ... ed ovviamente con riferimenti grafici molto più facili da trovare.

D: So che Capitan America andrà alla ricerca degli Invasori ... o di ciò che rimanedi loro. Come ti sei trovato con loro nel disegnarli??
ROSS:
Non conosco bene i personaggi, tranne che per un paio di storie che ho letto in passato; ora però Internet aiuta molto nel trovare le bibliografie e cronologie ... anchese ammetto che poi gli albi qua in Brasile non sonosempre facili da trovare. Diciamo che c'è molto da imparare per me. L'unicacosa in cui non ho avuto problemi è stato nel trovare i disegni dell'originale Torcia Umana, per poi taceredella stupendaresa fatta da Alex Ross.

D: Come stai collaborando con Ed Brubaker? Ti parla delle storie ed è aperto alle discussioni ed ai feedbacks?
ROSS:
Ed ha fatto un lavoro fenomenale sulla testata ed onestamente non mi vedo in grado di poter collaborare con lui sulla testata sotto il profilo della scrittura: posso solo disegnare. Le suestorie mi continuano a sorprendere quando leggo le sue sceneggiature, che tra l'altro sono molto facili da visualizzare. Ci scambiamo e-mails regolarmente ma non lo disturbo per ogni minima stupida cosa o per idee bizzarre e fuori tema.

D: So che ti piacerebbe disegnare per uno-due numeri Daredevil: altre grandi icone Marvel poi vorrsti disegnare?
ROSS:
Sono felice di disegnare ogni personaggio di cui mi danno la chance da disegnare. Anche se ... mi piacerebbe tornare a disegnare Spider-Man.


Fonte: The Pulse by Jennifer Contino


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