M-INTERVIEW
UN CERTO DESTINO .....
Due Parole con Paul Tobin
La nascita dei Vendicatori è stato uno dei momenti fondamentali della storia del Marvel Universe, ma in “Avengers” #6 nel 1964, la squadra ha incontrato i loro uguali e contrari sotto forma dei Signori del Male, un gruppo di criminali.
Fin da quel giorno fatale, una moltitudine dei peggiori criminali Marvel si sono riuniti per formare diverse incarnazioni dei Signori del Male ... cosa succede però quando il principale criminale dell'intero Universo Marvel prende il comando di questo gruppo iconico?
Lo scrittore Paul Tobin e il disegnatore Patrick Scherberger rispondono a questa domanda in “Doctor Doom and the Masters of Evil” una nuova miniserie di 4 numeri che parte questa settimana.
Abbiamo parlato con Tobin del progetto.
Per Tobin, l'attrativa di “Doctor Doom and the Masters of Evil” era che la mini gli ha dato la possibilità di esaminare uno dei personaggi più ricchi del Marvel Universe, il Dottor Destino.
"Il personaggio ha così tante dicotomie, la sua forza contro le sue paure, tecnologia contro magia, nobiltà contro mancanza di moralità, che è sempre fresco nella mente di uno scrittore, c'è sempre qualche nuova strada da esplorare," ha detto Tobin a CBR News.
Durante gli anni, l'acume scientifico, l'ampia astuzia, l'accesso a risorse e la tremenda arroganza di Destino l'hanno reso uno dei criminali più fiduciosi in se stessi, il che lascia alcuni a interrogarsi perchè improvvisamente sia così disposto ad allearsi con altri criminali nel formare i Signori del Male.
"Certamente Destino non è da gioco di squadra, ma non c'è bisogno che lo sia. Non si sta alleando con nessuno, permette solo a loro di servirlo," ha spiegato Tobin. "Un re non si allea con i suoi sudditi; semplicemente li regna. In questa serie ha un obbiettivo molto chiaro che vuole raggiungere, e ha bisogno dell'aiuto di alcuni altri per farcela, ma gli altri sono solo strumenti. Per inchiodare un'asse un falegname non si allea con un martello; semplicemente lo usa."
Il titolo della serie può essere “Doctor Doom and the Masters of Evil,” ma Destino non si sta limitando al solo reclutamento di quel gruppo: durante la mini, userà i servizi di altre tre organizzazioni di supercriminali.
"I Sinistri Sei avranno l'onore di lavorare con Destino nel primo numero, ma poi si faranno da parte per far strada ai veri Signori del Male," ha rivelato Tobin, "ed anche il Circo del crimine nel secondo numero. Nel terzo numero i Signori del Male fanno un'altra apparizione e poi nel numero finale ci concentriamo su Charles Bukowski e Linda Carter: Night Nurse. No, no, sto solo scherzando; non sono proprio pronto per rivelare i criminali che appariranno nel quarto umero.”
L'incapacità costante dei Sinistri Sei di uccidere la loro arcinemesi - Spider-Man - significa che Destino ha molto poco rispetto per la squadra assillata, ma riconosce il loro valore come arieti.
"Destino scegli i Sinistri Sei semplicemente perchè sono una potente forza che può sfondare la strada in una certa area e recuperare qualcosa che Destino vuole," spiega Tobin. "Per quel che riguarda le dinamiche di gruppo tra Destino e i Sei, la prima cosa che fa Destino è stendere Camaleonte con un pugno, quindi suppongo che si possa dire sia un po' conflittuale.”
Il compito che Destino vuole che i Sinistri Sei portino a termine vede il gruppo fianco a fianco di uno degli eroi più inventivi dell'Universo Marvel, così come il suo alleato a sorpresa.
"Nel primo numero i Sinistri Sei devono fregare qualcosa da una zona di alta sicurezza delle Stark Industries, e questo, ovviamente, significa un incontro con Iron Man,” Tobin ha rivelato. “Nessuna paura, comunque, perchè i Sinistri Sei sapevano che il vecchio Testa di Ferro sarebbe stato lì e sono preparati. Quello per cui non erano pronti è che Dottor Strange è in visita da Tony. Ora, questo potrebbe sollevare qualche problema.”
Il tono di ciascun numero di “Doctor Doom and the Masters of Evil” sarà tanto dinamico quanto i criminali coinvolti.
Tobin ha spiegato che “per il primo numero, mi sto concentrando su azione, su umanità e su personalità. Per il secondo numero, sto concentrandomi sulla natura scellerata di Destino e per il terzo e quarto numero, sto concentrandomi sulla concentrazione, così potete dire al mio editore che sono al lavoro, okay?”
 
“Doctor Doom and the Masters of Evil” è la seconda collaborazione di Tobin con il disegnatore Patrick Scherberger, dopo il loro lavoro su “What If? Newer Fantastic Four.”
“Patrick è completamente magnifico alla terza potenza," ha detto lo scrittore. "Ha ricchezza di abilità di storytelling. Il primo numero di questa serie presenta anche lavoro di Jacopo Camagni, con cui sto lavorando sul materiale di Dottor Strange per 'Marvel Adventures: Super-Heroes.’ Patrick e Jacopo si dividono il primo numero, con uno di loro che illustra la storia e l'altro che disegna i flashback che sono le basi della storia. è davvero eccitante vedere come questi due ragazzi interpretano i personaggi e giocano tra loro."
In “Doctor Doom and the Masters of Evil,” i lettori vedono le cose attraverso le prospettive dei personaggi criminali del titolo che ha reso il progetto molto divertente per Tobin. “Adorerei raccontare più storie dalla prospettiva dei criminali: è un campo largamente non sminato, e c'è moltissimo spazio per correre e giocare," ha detto. "Questi ragazzi (e ragazze) hanno servito principalmente da minacce (mancate) per gli eroi, così spesso la loro intera personalità è riassunta come 'è pazzo' o 'lei è megalomaniaca' oppure 'ha un'ossessione per i soldi' e non è davvero giusto per loro. Pensate a Spider-Man, per esempio. Quando si nomina Spider-Man, la gente automaticamente inizia a pensare a Gwen, e Mary Jane, e J. Jonah Jameson, e un'intera miriade di altri personaggi. Nominate l'UomoSabbia e il massimo dei pensieri è in quali combattimenti è stato coinvolto. Non è un personaggio, è una scena d'azione. Così, si, è divertente rendere personaggi i criminali. In molti sensi le mie scene preferite nel primo numero sono quelle dei Sinistri Sei che passeggiano a Parigi assieme e parlano della vita”.
Fonte: CBR
Traduzione: Sabretooth
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