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A FRACTION OF GOD
Due Parole con Matt Fraction
Nella storia del Marvel Universe ci sono stati veramente tanti eroici sacrifici: nel 1970 su “Amazing Spider-Man" #90, il Capitano di Polizia George Stacy si lasciò travolgere da un muro in caduta per salvare la vita di un bimbo; nel 1988, in “New Mutants” #60 Cypher morì saltando di fronte ad un proiettile che stava per uccidere Wolfsbane.
Per i fans di lungo corso di Thor, il sacrificio eroico si ebbe in “The Mighty Thor” #362 del 1985, allorchè Skurge l'Esecutore da solo affrontò le Legioni del'Inferno per proteggere i suoi compagni Thor & Balder in ritirata, dopo un viaggio all'inferno per soccorrere le anime di numerosi mortali ivi intrappolate.
A Dicembre 2008, in “Thor: God-Sized”, lo scrittore Matt Fraction ed un pugno di artisti tra cui Doug Braithwaite, Mike Allred, Dan Brereton & Marko Djurdjevic riesamineranno il sacrificio di Skurge ed il suo significato per Asgard e per i suoi più importanti personaggi.
Abbiamo incontrato Matt Fraction per parlare di questo one-shot speciale.
Skurge - come detto - ha protetto con il supremo sacrificio Thor, ma quando comparve come personaggio 24 anni prima su “Journey into Mystery” #103, era un "cattivone".
L'Esecutore aveva intrapreso il sentiero dell'oscurità e del male per il suo amore per l'Incantatrice che l'aveva reso una pedina nei sui schemi sinistri.
“Skurge è un outsider ed è sempre stato un po' bizzarro perchè è perso d'amore e sempre il burattino di Lei. Era il mio personaggio preferito lungo il run di Walter Simonson su Thor”.
Simonson scrisse e disegno i numeri # 337-367 di “The Mighty Thor” lungo gli anni '80 e la sua versione viene ritenuta la versione finale e definitiva del personaggio.
“Simonson lo ha preso [Skurge], questa specie di goffo bruto dal cuore spezzato che è sostanzialmente il muscolo operativo dell'Incantatrice e lo ha trasformato in qualcosa di diverso e nuovo. Chi non ha mai avuto una rottura sentimentale pesante che lo ha spinto ad andare nell'esercito? Solo nel caso di Skurge, si trattava di un esercito che combatteva legioni di demoni”.
L'ultimo atto di Skurge può essere stato qualcosa di memorabile, ma all'inizio di “Thor: God-Sized” i compagni di Asgard ricordano con grande difficoltà il loro compagno caduto.
“Fondamentalmente, Balder si rende conto che il suo ricordo di Skurge non è corretto. Si ricorda di Lui come di un poeta grasso ed un po' ubriacone con un liuto. Pertanto va da Thor per vedere come si ricordi di lui e Thor lo ricorda come un macellaio con cui giocava fin da quando erano piccoli. Loki poi ricorda Skurge come una donna, una gatta selvaggia che viveva come una prostituta. A questo punto, tutti e tre si rendono conto che qualcosa non va e tentano di capire chi e come sia riuscito a distorcere i loro ricordi di Skurge. Inizia così la ricerca, con diversi capitoli narrati da un diverso narratore".
Balder & Thor erano stati una parte importante nell'ultima resistenza di Skurge per cui è naturale che si rendano facilmente conto delle discrasie, ma per quanto attiene a Loki - che fin dai vecchi giorni è diventata una dea e non più un dio - ci sono pure altre e ben specifiche ragioni per aggiungersi alla ricerca.
“Le motivazioni di Loki si possono sintetizzare nel motto ... mai ingannare un ingannatore ... Lei è come ... l'unica persona che odia questi trucchi sono proprio io per cui voglio delle risposte! ... il che ci riporterà fino al nucleo della mitologia delle Norse dove questi personaggi passano dall'amore all'odio in pochissimi istanti”.
Naturalmente, essendo una forma di sequel per quella classica storia, l'Incantatrice non potrà non rivestire un ruolo importante anche in “Thor: God-Sized”: “E' ovviamente parte della storia ed i suoi patemi di cuore sono una parte importante di ciò che avverrà; in buona sostanza tenta di ricreare Skurge perchè ha capito di amarlo ed ha capito di avere il cuore spezzato e di essere sola senza di lui. Con ciò però sta rimodellando quel mondo magicamente per riportarlo indietro anche se ciò causa devastazioni alla realtà continue”.
       
“Thor: God-Sized” ha come tutti i lavori di Fraction la sua bella dose di azione ma i tentativi dell'Incantatrice di riportare in vita Skurge sono stati resi come elementi meta-testuali: “Volevo veramente fare un omaggio al run di Simonson e quindi la prima cosa che ho pensato è stata di fare una storia su Skurge. La seconda però è stata la paura di intaccare e rovinare quella stupenda storia per cui ero preso dal dilemma se il riportare in vita una leggenda sia rovinare la stessa, sopratutto in ragione del fatto che il trovare una spiegazione e soluzione per riportare in vita un personaggio non significa che tutto ciò rappresenti una buona idea narrativa". Pertanto in aiuto è arrivato l'editor Warren Simons che ha reclutato 4 differenti disegnatori con il loro personale stile: “Doug Braithwaite ed io avevamo già lavorato su 'Secret Invasion: Thor' e come era andato bene di là, così è nato subito l'entusiasmo. Mike Allred invece può fare stupendamente delle parti retrò, per cui era l'uomo perfetto per quella sezione della storia strutturata come i vecchi episodi di Stan Lee & Jack Kirby. Poi avevo lavorato con Dan Brereton su ‘Iron Fist’ e volevamo lavorare ancora assieme”.
"Thor: God-Sized” è una storia che si presta naturalmente alle visioni di differenti artisti perchè le differenti prospettive dei personaggi e le modificazioni della realtà accompagnano l'intera storia: “Cerco sempre di presentarmi con una storia che possa prestarsi pure ai cambi di stile di disegno, per cui logicamente, cambi di scenario, cambi di stile, cambi di personaggi, cambi di prospettive. Il tutto sempre per arrivare ai come ed ai perchè della storia”.
Questo non vuol dire però che non sia strutturata come una storia che possa tranquillamente avere il suo appeal ai vecchi fans di lungo corso di Thor; infatti Fraction ha voluto dare un'attenzione speciale nel forgiare la storia, sopratutto nella consapevolezza che la storiadi Skurge, comunque, data a circa 23 anni fa, pur essendo tuttora attualissima in tutta la sua epicità. “Spero solo di non averla rovinata; Skurge ha avuto una tale ed epica morte e gestita meravigliosamente da Simonson, sia come scrittore, sia come disegnatore. E' una morte movimentata ... forte ... e non era neanche il finale della storyline! E' vero amo tutto di quella run di Simonson, ma penso che quel numero condensasse tutto ... e proprio per questo, spero di non rovinarla!”.
       
Matt Fraction in ogni caso è stato molto impegnato con il personaggio di Thor nel 2008 con progetti quali, “Secret Invasion: Thor”, lo speciale double-sized “Thor: Ages of Thunder” con Patrick Zircher.
“God-Sized” è in qualche modo la chiusura di una trilogia di Fraction su Thor, almeno per un po': “Mi sento di dover prendere una piccola pausa con lui. E' stato molto divertente ed ho lavorato con grandi collaboratori, ma ora sento che sia il momento di fermarsi un poco e di andare altrove”.
Fonte: C.B.R.
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